Moda ed ecosostenibilità a Villa Imperiale, nella suggestiva cornice di Marechiaro, per l’interclub del Rotary tra il club Napoli Sud-Ovest ed il club Napoli tenuto a battesimo dai presidenti Paola Marone ed Aldo Aveta, che si sono soffermati sull’importanza di un settore trainante per l’economia e per l’occupazione giovanile.
Con loro anche diversi volti noti della moda in Campania come il Commissario Straordinario del Museo della Moda-Fondazione Mondragone Maria d’Elia, che ha rappresentato la nuova concezione della moda che rifugge il mordi e fuggi: «l’abito – ha commentato la d’Elia – è un’opera d’arte e andrebbe allora introdotta un’educazione all’abbigliamento con l’istituzione di controlli, anche tramite una Authority ad hoc».
In passerella, le collezioni di Chiara Perrot, Marinella Piccinno ed Antonelli che hanno meritato il plauso non solo del pubblico presente ma anche di diversi addetti ai lavori come Maddalena Marciano, docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli e creatrice del progetto Unhabitus, che ricicla gli scarti tessili del Teatro di San Carlo, e la dirigente scolastica dell’Istituto «Isabella d’Este» Giovanna Scala, che ha illustrato invece le scelte formative che guardano alle aziende 4.0 ma, al contempo, valorizzano la tradizione del sartoriale della Campania.
Testo di IlMattino, immagini ed altro nei link che seguono.
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